[A] Sulla competenza giurisdizionale in materia di rapporto di concessione e compenso del concessionario. [B] Sulle differenze tra la questione concernente la legitimatio ad causam e quella riguardante l’effettiva titolarità del rapporto sostanziale controverso. [C] Sui presupposti dell’indennizzo da subentro del nuovo concessionario nella gestione di una concessione. [D] Sul principio di non contestazione in materia di quantificazione del credito oggetto della domanda giudiziale. [E] Sulla risarcibilità dei danni subiti per la mancata approvazione di un nuovo Piano Economico Finanziario Quinquennale da parte del MIT in un rapporto di concessione. [F] Sulla legittimità del rifiuto del MIT di prorogare una concessione autostradale in casi diversi da quelli espressamente individuati dalla direttiva n. 2004/18. [G] Sulla legittimità delle richieste risarcitorie per mancato adeguamento delle tariffe autostradali del 2009 e sull’adeguamento tariffario in caso di scadenza della concessione. [H] Sulla valutazione del giudice in materia di spese di lite. [I] Sulla debenza del compenso del CTU.
SENTENZA N. ****
1. Secondo l’ordinanza di cui a Cass. S.U. n. 20682/2018, nella prima parte della massima citata, “Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo tutte le controversie in cui si discute sulla asserita violazione degli obblighi nascenti dal rapporto concessorio. Le controversie circa la durata del rapp...